Contributi ad abbattimento delle rette di frequenza - INPS

Bonus asilo nido 2024: requisiti, importi e istruzioni su come fare domanda online all’INPS

Data di pubblicazione:
01 Settembre 2023

 

Bonus asilo nido 2024: requisiti, importi e istruzioni su come fare domanda online all'INPS

Per la frequenza di asili nido pubblici e privati autorizzati e per il pagamento di forme di assistenza domiciliare, fino a i tre anni, in caso di gravi patologie croniche, i genitori possono beneficiare del bonus asilo nido. Il rimborso delle rette per il 2024 ammonta ad un massimo di 3.600 euro per chi ha un ISEE fino a 40.000 euro e rispetta determinate condizioni.

Per ottenere gli importi è necessario, prima di tutto, inoltrare la richiesta di prenotazione all’INPS tramite la procedura online sul sito INPS, al momento in corso di aggiornamento, oppure tramite un patronato.

In una seconda fase i genitori dovranno fornire i documenti di spesa per sbloccare il pagamento delle somme a cui si ha diritto.

La richiesta deve essere inviata entro la scadenza del 31 dicembre, mentre per l’inoltro della documentazione a sostegno delle spese sostenute c’è tempo fino a metà dell’anno successivo. Per il 2023, ad esempio, il termine ultimo è fissato al 31 luglio 2024.

Chi può presentare domanda per il bonus asilo nido 2024: i requisiti richiesti

Nel caso dell’asilo nido si tratta di un rimborso per le rette effettivamente pagate e per le quali è stata effettuata la prenotazione dei fondi a disposizione tramite domanda, nel caso dell’assistenza domiciliare l’INPS eroga un contributo erogato in un’unica soluzione.

Tutti i genitori ne hanno diritto, senza limiti di reddito, ma sulla base della condizione economica si stabilisce l’importo massimo del beneficio: le cifre più alte spettano a chi ha un ISEE più alto fino a un massimo di 3.600 in presenza di specifiche condizioni.

È possibile richiedere il bonus asilo nido in presenza dei seguenti requisiti:

  • la richiesta deve arrivare da colui o colei che sostiene il pagamento della retta e che deve far parte del nucleo familiare del minore;
  • nel caso del contributo per l’assistenza domiciliare la residenza del bambino o della bambina e del genitore che richiede l’agevolazione devono coincidere.

Si ha diritto al contributo anche in caso di adozione.

Bonus asilo nido 2024: il calcolo dell’importo dopo le novità dell’ultima Legge di Bilancio

Dal 2024 l’importo massimo arriva a 3.600 euro per le famiglie che rispondono ai seguenti requisiti:

  • si richiede l’agevolazione per un figlio nato dopo il 1° gennaio 2024;
  • nel nucleo familiare c’è già almeno un altro figlio di età inferiore a dieci anni;
  • il valore di ISEE non supera i 40.000 euro.

In assenza dell’indicatore valido o qualora il bonus sia richiesto dal genitore che non fa parte del nucleo familiare del minorenne, è possibile beneficiare del valore minimo di 1.500 euro.

In caso di presentazione successiva di un ISEE minorenni valido, però, a partire da tale data, si calcola l’importo maggiorato.

Il bonus asilo nido non è cumulabile con la detrazione per il pagamento delle rette.

Per il contributo di assistenza domiciliare valgono gli stessi importi, considerati nel complesso, senza la distinzione delle mensilità.

 

Bonus asilo nido 2024: come fare domanda online all’INPS per ottenere fino a 3.600 euro

Attraverso il link si accede al servzio mediante SPID o CIE. Una volta all’interno, cliccando sulla voce “Inserimento” si crea una nuova domanda.

 

Il servizio online è in corso di aggiornamento, ma nel frattempo per avere una idea della procedura è possibile far riferimento all’impostazione dello scorso anno, che richiede l’inserimento dei seguenti dati:

  • Dati soggetto;
  • Dati asilo nido e frequenza;
  • Modalità di pagamento;
  • Dichiarazione di responsabilità;
  • Riepilogo;
  • Domanda inviata.

Nella fase di prenotazione delle risorse a disposizione è già necessario indicare, oltre alle informazioni che riguardano la bambina o il bambino iscritto al nido, anche i dati dell’asilo nido e delle mensilità di frequenza.

Inserito il codice fiscale, il sistema richiede le informazioni relative alla struttura individuata per la frequenza: prima di tutto bisogna specificare se è pubblica o privata autorizzata.

Nel primo caso basta inserire la denominazione e il codice fiscale, nel secondo caso deve essere specificato anche il provvedimento di autorizzazione, con il dettaglio di numero, data ed Ente di adozione, informazioni che solitamente si possono reperire sui portali online degli asili nido.

Bonus asilo nido 2024, come compilare la domanda online: le informazioni sulle rette

Completate le informazioni generali, si arriva alla definizione dei dettagli sui mesi di frequenza. A questo punto è necessario fare una precisazione importante: la prenotazione delle risorse segue l’anno solare e non quello scolastico.

Di conseguenza per la copertura di un intero anno scolastico sarà necessario presentare due volte la domanda di accesso al bonus asilo nido e due volte la documentazione a sostegno dei pagamenti effettuati.

Facendo un esempio pratico per l’anno scolastico 2023/2024, il genitore richiede prima il bonus nido per i mesi di frequenza del 2023 entro il 31 dicembre e dal 2024 per i mesi di frequenza del 2024.

Proseguendo con le istruzioni, dopo aver specificato il periodo per il quale si richiede il rimborso delle rette sarà necessario spuntare le caselle con le quali si dichiara di:

  • non fruire (con riguardo al minore di cui in domanda) delle detrazioni fiscali, previste dall’art.2, comma 6, L.203/2008 per la frequenza di asili nido, relativamente alle somme percepite in virtù del beneficio in oggetto;
  • non aver in godimento, per le spese indicate in domanda, rimborsi a carico della finanza pubblica;
  • aver in godimento, per le spese indicate in domanda, rimborsi a carico della finanza pubblica di valore parziale, con il relativo importo.

Bonus asilo nido 2024: l’indicazione delle modalità di pagamento in fase di domanda

Una volta forniti i dettagli sulla frequenza dell’asilo nido, utili ad ottenere il bonus, bisogna indicare anche le modalità di pagamento tra una serie di opzioni.

 

Il mezzo prescelto deve essere intestato al richiedente. In caso di domanda presentata dal legale rappresentante in nome e per conto del genitore minorenne o incapace, deve essere intestato al genitore minorenne o incapace.

A questo punto, spuntate le voci relative alle dichiarazioni di responsabilità, si può effettuare l’invio della domanda per il bonus asilo nido. E alla sezione Gestione visualizzare lo stato della richiesta.

 

Come presentare la domanda per il bonus asilo nido 2024: l’invio dei documenti relativi alle rette pagate

Come specificato in apertura, la domanda per ottenere il bonus asilo nido 2024 serve per prenotare i fondi a disposizione, ma per ricevere il pagamento sarà necessario in una fase successiva allegare i documenti relativi alle rette effettivamente pagate.

Accedendo alla domanda presentata, nella sezione Allegazione è possibile inserire i documenti che attestano l’avvenuto pagamento delle rette e, in questo modo, sbloccare l’erogazione effettiva del bonus asilo nido da parte dell’INPS.

Nella sezione Importo autodichiarato deve essere specificato il mese di competenza tra quelli indicati nella domanda e inserire, poi, i dati del documento con gli estremi del richiedente.

Più documenti di spesa (fatture/ricevute di pagamento ecc.) relativi ad una mensilità devono essere raccolti in un unico file. Al contrario, se la documentazione di spesa (fatture/ricevute di pagamento ecc.) riguarda più mesi è necessario allegarla per tutte le mensilità a cui è associata.

Selezionato il tipo di documento (ad esempio bonifico, bollettino o ricevuta di pagamento), va inserito il numero e la data e va allegato il file.

Per questa ultima operazione c’è tempo anche dopo la fine dell’anno a cui si riferiscono le rette: per il 2023, ad esempio, la scadenza per inserire la documentazione sui pagamenti relativi al 2023 è fissata al 31 luglio 2024.

Ultimo aggiornamento

Venerdi 15 Marzo 2024